Nell’ultimo decennio, molti ricercatori hanno cercato di valutare gli effetti degli integratori di collagene sull’invecchiamento della pelle. In questo articolo, riporto una revisione sistematica del 2020 che ha messo in rassegna e valutato i vari studi che si trovano in letteratura, riguardo gli effetti degli integratori di collagene sui parametri di salute della pelle in soggetti sani e pazienti, concentrandosi sui meccanismi di azione.
Esistono diversi fattori ambientali, ormonali, cronologici e di foto-invecchiamento che causano difetti nell’aspetto e nell’integrità della pelle con l’età. Diminuzione di varie attività metaboliche legate ai cambiamenti nella quantità e qualità del collagene e dell’elastina dermici, che ci portano a vedere i sintomi dell’invecchiamento. Nell’invecchiamento cutaneo si perde il tessuto connettivo. Questo porta a diminuzione e perdita di elasticità e tono della pelle. Inoltre, in questo processo, si verifica lo sviluppo dell’approfondimento delle pieghe e delle rughe del viso, i principali segni riconosciuti dell’invecchiamento cutaneo.
La sufficienza di nutrienti essenziali è un fattore fondamentale legato alla funzione della pelle e al suo aspetto sano. Negli ultimi decenni, i ricercatori hanno avuto un grande interesse nello studio della potenziale associazione tra salute della pelle e nutrizione. I risultati degli studi hanno affermato, che l’integrazione con prodotti specifici, ha un ruolo fondamentale nella modulazione dell’invecchiamento cutaneo o nel ritardarlo.
Il collagene è la principale proteina strutturale nei vari tessuti connettivi come pelle e ossa. Costituisce circa il 25% delle proteine corporee nei mammiferi. La sequenza amminoacidica del collagene è semplicemente formata dalla ripetizione intermittente di tripeptidi contenenti glicina, prolina e idrossiprolina. La forma del collagene utilizzata negli studi è prevalentemente la forma idrolizzata ed è estratta da fonti animali, tra cui pelle suina, ossa bovine e squame e cartilagini di pesce. Rispetto alla forma intatta di collagene, il collagene idrolizzato ha meno tratto antigenico. Inoltre, quando gli studi interventistici utilizzano collagene intatto, la dose di intervento viene ridotta di 2000 volte. Da notare, infatti, che negli interventi sono stati somministrati collagene idrolizzato con una quantità che va dai 2,5g ai 10g/die per almeno 2 mesi; e collagene intatto con una quantità di 500 microgrammi per 12 mesi.
Tutti gli studi inclusi in questa rassegna, hanno riportato effetti benefici, senza effetti negativi, della supplementazione collagene intatto o idrolizzato sui parametri di salute della pelle, tra cui umidità, elasticità, numero di rughe, secchezza. Tuttavia, non sono ancora ben chiari, i meccanismi molecolari per i quali la somministrazione orale di collagene porti a dei benefici della salute della pelle. A prima vista, sembrerebbe che i frammenti di collagene agiscano come precursori per la sintesi del collagene. Ma la sintesi proteica ha i suoi meccanismi specifici e non ha bisogno di alcun primer per il suo inizio. Quindi sono state fatte delle ipotesi che hanno bisogno ancora di ulteriori ricerche:
- l’esposizione diretta ai fibroblasti di peptidi derivati dal collagene dopo l’assorbimento intestinale potrebbe aumentare la sintesi della matrice extracellulare.
- il collagene e i suoi frammenti, potrebbero indurre le cellule T regolatorie (Tregs) a migliorare i parametri di salute della pelle, mediante la polarizzazione dei macrofagi verso macrofagi simil M2 che porterebbe alla soppressione della risposta immunitaria contro il collagene endogeno.
Nel mentre si faccia chiarezza sul preciso meccanismo per il quale la supplementazione di collagene porti dei benefici di salute della pelle, tenendo conto che tutti gli studi hanno riportato reali benefici senza alcuna incongruenza, consiglio a chi ha a cuore la salute della propria pelle, di abbinare un’ integratore di collagene ad un’ alimentazione sana ed equilibrata che soddisfi la necessita di tutti i macro, micronutrienti e sostanze anti-ossidanti. Per la quantità, la qualità e la durata della supplementazione, rivolgersi al proprio medico o al professionista che vi segue.
A cura del dott. Cristian Mastropietro
Link dello studio:
supplementation for skin health: A mechanistic systematic review; J. Cosmet dermatol,2020 Nov;19(11):2820-2829.
DOI: 10.1111/jocd.13435