Defecazione (evacuazione o eliminazione intestinale)
È l’espulsione delle feci dal retto, che si compie periodicamente mediante un complesso meccanismo, in parte riflesso ed in parte volontario.
- La frequenza delle evacuazioni è fisiologicamente accettabile quando si mantiene entro un range che va da 1-2 volte al giorno a 1 volta ogni 2-3 giorni.
- La situazione diviene patologica quando le evacuazioni avvengono nell’adulto con una frequenza >3 volte al giorno oppure con una frequenza <1 volta ogni 3 giorni. Per i neonati la situazione è patologica quando la frequenza delle evacuazioni è >6 volte/dì o <1 volta ogni 1-2 giorni.
È importante segnalare che anche i soggetti che non si alimentano devono evacuare, in quanto la massa fecale non deriva esclusivamente dal cibo ingerito, ma è composta per buona parte da altre componenti.
La defecazione fisiologica dipende da:
- Adeguato volume e consistenza delle feci
- Normale riflesso rettale di svuotamento
- Normale motilità intestinale
- Normale sensibilità ano-rettale
Normalmente il cibo ingerito dopo numerose trasformazioni giunge nell’ampolla rettale e viene eliminato in 24-36 ore.
La stipsi (o costipazione) definisce un disturbo riferito in vario modo dalla popolazione generale, rispetto a CONSISTENZA DELLE FECI EMESSE e FREQUENZA DELLE EVACUAZIONI.
Fattori predisponenti la stipsi:
- Apporto di liquidi inferiore a 1000 ml/die
- Dieta con basso contenuto di fibre
- Limitazione della mobilità e riduzione dell’attvità fisica
- Abitudine a rimandare nel tempo l’evacuazione intestinale
- Stato di gravidanza
- Età senile
- Presenza di patologie intestinali o di altro tipo che inducono la riduzione della peristalsi
- Interventi chirurgici sul tratto gastrointestinale
- Paura del dolore durante la defecazione
- Farmaci che possono rallentare la motilità gastro-intestinale
Segni e sintomi:
La persona costipata può manifestare, principalmente:
- Senso di distensione addominale (ciò può provocare anche dispnea)
- Tenesmo rettale (fastidiosa sensazione di necessità di defecare nuovamente appena terminata una defecazione)
- Meteorismo (presenza di gas nell’intestino)
- Inappetenza
- Alitosi (emissione di odore sgradevole attraverso l’atto respiratorio e la fonazione)
- Lingua impaniata (la mucosa della lingua è ricoperta da una patina biancastra)
Gli sforzi compiuti per fare fuoriuscire le feci possono favorire lo sviluppo di ragadi ed emorroidi.
Trattamento della stipsi:
- Fare attività fisica adeguata
- Consumare almeno 30g di polisaccaridi non amidacei (fibre)
- Aumentare l’introito di liquidi
- In alcuni casi assunzione di integratori lassativi o assunzione di farmaci lassativi